Posted in Comunicazioni di servizio, Deliri di una Nerd, Letture, Varie, tagged 3F, abbracciare, accademica, acquistare, adesso, altra lingua, amore, andare incontro, angusto, apple, armadio, arsura, arte, Barnes&Noble, battezzare, Befana, benestanti, biblioteca, bocca, book-magazine, books, brossura, cacchio, canale, carta, carta burgo, carta stampata, casa, case editrice, cercare, certo, cervello, cesso, Cigliegina sulla torta, clessidra, colazione, collaborazione, colleghi, computer, consapevolezza, consistenza, contatto, copertina plastificata lucida, copie, crisi, crisi imperante, debutto, decisione obbligata, dibattuto lungamente, digitale, diretti proprietari, disoccupazione, dispendioso, disperazione, dissetare, domenica, doppia lingua, eBook Reader, ecc., editori, eleganza, email, emigrare, entusiasmo, epub, esperienza, estore, fandom, far piacere, fidarsi, file, finezza, formato, fortuna, gesti, giornale, giornalista, grazie al cielo, haul, Hong Kong, imperante, inglese, internet, La Bestia, Lacrime, lavoro, letteratura, libreria, libro, lingua originale, lit, londra, lusso, Mac, macchie, Magma Books, mailbox, materiale, mediaworld, menzione, mercato, mettersi nei panni, mezzo chilo, mica cazzi, miracoli, mitico, mobi, modeste esigenze, mondadori, mp3, muro, new york, odore, offrire, online, ora, orzo, ospitare, ottimo, pagine, parto, passione, Pc, pdf, personale, petto, player 7, pochi, portatile, possdere, possedere, post, postepay, pregare, prezzi, privilegio, promuovere, pubblicazione, pubblicità, puzzo, quando ti cagano, R.I.P. Borders, ragionamento sensato, recensione, recensire, redazione, Reggia, ricaricabile, rilegata a filo refe, rivista, romanzo, Rossella Rasulo, scaricare, schermo, scocciare, segnalare, semestrale, sensazione, senso unico, sfogliare, shopping, sogni bircofiani, sogno, sotto con le spese, spartano, spazio, spedire, spiego meglio, stampare, strizzati, studiato, subito, sudori freddi, Tag, Tate Gallery, tatttile, tazza, tecnologia, tedesco, tempi di attesa, tipografia, titoli, tokyo, trasferisco, trekstor, trovare, Turchia, Twilight, un'impresa suicida, valige, valigie, verità, versione tradotta, viaggio, visione, VLog, wow, yahoo, youtube on gennaio 10, 2011|
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Come vi avevo accennato nel post di domenica ma soprattutto dal titolo qui in alto, avrete sicuramente capito che quest’anno la mia Befana è diventata digitale.
In effetti era da un pò che ci pensavo ma i prezzi erano sempre stati troppo altini, fino a un paio di settimane fa.
La Clessidra mi fa notare che a Mediaworld c’è un’offerta pazzesca: un Trekstor Player 7 basico (cioè senza video player e collegamento ad internet), spartano ma ottimo per le mie esigenze.
Prima dell’acquisto possedevo quasi 50 titoli in formato digitale (epub e pdf) e spesso dovevo accontentarmi di leggerli sullo schermo del portatile, il che non era sempre fattibile, soprattutto quando si è seduti sulla tazza del cesso. muahahahahah che finezz!
Ma da oggi IO PUO’ 😀
Se parto, sono in viaggio o mi trasferisco altrove per lavoro posso portarmi dietro più di 100 libri strizzati in uno. Una libreria sempre con me, ovunque cacchio vado! WOW
Certo, certo… questo è l’entusiasmo dei primi giorni e forse un giorno mi passerà, perchè resta il fatto che adoro l’odore – e anche il puzzo a volte – della carta stampata, la consistenza di un libro, la sensazione tattile di sfogliare le pagine, stringerle al petto, abbracciarle, lanciarle contro il muro per disperazione, bagnarle di lacrime o macchiarle di orzo a colazione, battezzarlo con le mie mitiche 3F, consumarne la brossura, sì… mi mancheranno moltissimo. Ma sono gesti che oggi sono diventati un lusso per pochi, privilegiati.
Mi spiego meglio.
Oggi acquistare libri è diventato sempre più dispendioso, come anche acquistare lo spazio in cui ospitarli: non tutti hanno a disposizione una casa grande, una bella libreria dove dar loro luce. Ecco che il possedere – essere quindi i diretti proprietari – una pubblicazione cartacea torna ad essere fortuna per benestanti.
La tecnologia però mi viene incontro e grazie al cielo ho studiato un’altra lingua oltre la mia.
Perchè posso acquistare un libro in versione eBook a 9 euro (lingua originale) invece di 19,00 (versione tradotta) e posso averlo Ora, Adesso, senza lunghissimi tempi di attesa: acquisto con la mia Postepay ricaricabile e scarico l’eBook.
Non sarò mai più costretta a chiudere i libri dentro l’armadio perchè non c’è spazio in casa e dovunque mi porterà il lavoro non ci sarà una Reggia ad aspettarmi – ma sicuramente uno spazio ancora più angusto – nè problemi di valigie.
Insomma, un ragionamento sensato, dibattuto lungamente nelle aule del mio cervello.
Cigliegina sulla torta: diversi colleghi mi hanno spiegato che ora molte case editrici preferiscono inviare copie da recensire in formato ebup e pdf.
Comprendo i giornalisti abituati alla copia cartacea o sprovvisti del lettore digitale ma allo stesso tempo mi metto nei panni degli editori.
Ho lavorato per 12 anni nella Redazione di una rivista d’Arte, un semestrale per l’esattezza: ogni uscita più di 300 pagine a colori, la bellezza di mezzo chilo per copia, carta burgo, rilegata a filo refe, brossurata, copertina plastificata lucida, 3000 esemplari ogni 6 mesi. E chi è del mestiere sa quanto costa far stampare una Bestia di questo tipo in tipografia, mica cazzi!
Distribuivamo in tutto il mondo (il book-magazine come lo chiamavamo noi era in doppia lingua) da New York (Barnes&Noble) a Londra (Borders R.I.P. :(, Tate Gallery e Magma Books), passando per Tokyo, Hong Kong, Turchia, ecc. ecc. ecc.
Ogni volta che dovevamo spedire La Bestia erano sudori freddi, perchè una recensione sul tal giornale o una menzione dal tal giornalista è importante (quando ti cagano, perchè se sei una pubblicazione indipendente puoi pregare SOLO I MIRACOLI, per cui 50 copie buttate ogni anno) nonostante tu ci vada sotto con le spese.
Con questa crisi imperante, spedire copie in giro diventerebbe un’impresa suicida, soprattutto per i piccoli editori.
Questa, ovviamente, è la mia visione della Cosa. La mia personale esperienza e decisione obbligata, analizzando quelle che sono le mie possibilità e l’Amore per la Lettura, che è come un’arsura mai completamente dissetata.
Ma voi, invece, cosa pensate degli eBook Reader?
Ne avete uno?
Se sì, come vi trovate e se no, cosa vi frena?
Altre 3 cose importanti:
1. Durante il 2010 in diversi mi hanno contattato qui e su YouTube, desiderosi di vedermi recensire il loro libro o quello di qualche amico. Che però era sott’intenso avrei dovuto acquistare io.
2. Durante il 2010 ho deliberatamente smesso di fare Vlog mostrando pubblicazioni stampate in Italia sul mio canale YouTube.
3. Durante il 2010 ho deciso di non citare più gli editori delle traduzioni italiane dei libri che “recensisco” anche se poi li trovate fra le tag dei vari post
Questo perchè trattasi di pubblicità e mi piacerebbe che ci fosse una collaborazione attiva invece di una cosa a senso unico solo da parte mia.
L’unica che durante il 2010 è stata così gentile e disponibile da inviarmi una copia del suo debutto letterario è stata Rossella Rasulo, per Ti Voglio Vivere (Mondadori).
Così ho deciso che da quest’anno le cose si faranno più semplici per tutti.
Cambia l’indirizzo e-mail di contatto per il mio blog, al quale da oggi in poi, chi lo desidera, può inviarmi copia digitale del libro che ha piacere di vedermi segnalare (non sono così idiota da metterlo online ovviamente, in passato si sono fidati di me nomi abbastanza elevati, perciò potete farlo anche voi): che sia un Editore Conosciuto o Indipendente, in inglese o in italiano.
Prima di inviare il materiale, però, abbiate la consapevolezza che la sottoscritta non ha la Verità in bocca e che i miei post non sono recensioni accademiche ma esperienze: quello che scrivo potrebbe farvi molto piacere come potrebbe scocciarvi parecchio.
Detto tutto?
Per ora mi pare di sì 😉
Happy reading everyone!
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Today I’m Happy Because – Oggi Sono Felice Perché… n.1
Posted in Deliri di una Nerd, Happy Because, tagged 12 aprile 1961, 16 anni, 30 anni, addestrare cane, adolescenti, aiutare, allenarsi, amici, anniversario, anticorpo, appuntamento, arrampicarsi, ballare il tango, bambini, barbara, batteria, bicicletta, bisogno, cane che si rimorde la coda, capriole, carpe diem, Cassandra Clare, censored, citare, city of fallen angels, commenti, computer, conservare, controproducente, cucire, dante, depressione, destino, dftb, distruttivo, domanda, domani, don't forget to be awesome, echelon, educato, elenco, esperienza, Facebook, fato, feedbacks, fermata dell'autobus, fotografie, gentile, giardino condominiale, giocare, google, grazie, haul, idea, importante, Inferno, insetti, interagire, io vivo una volta sola, iscritti, Lacrime, lamentarsi, leggere, letteratura, lezioni, libri, libro, lo vogliamo fare, luca, mailbox, mangiarsi le mani, meraviglioso, mugugno, negatività. ciclo, nerd, nerdfighter, non c'ho voglia di alzarmi dal letto, Non dimenticate di essere meravigliosi, notifiche, notizie negative, obiettivi, oggi sono felice perchè, oro, pensiero positivo, perchè valgo, periodo, pigra, pollianna, positività, posta, primo uomo nello spazio, problemi risolvere, progetto virale post, quinto potere, reazione, reazioni, recensione, romani contro greci, romanzo, ruota che gira, sciocca, scrivere, settembre, sforzare, sfruttare, sintomo, sisma, Sono Incazzata Nera e Tutto Questo Non Lo Accetterò Più, sparlare, storia, stupendo, subscribers, telecamera, televisione, Tempo, terremoto, today I'm happy because, trasmettere, tristezza, trovare una ragione, trucco, truce, tutorial, Twitter, una vita, vi voglio bene, videocamera, VLog, YA, young-adult, youtube, Yuri Gagarin on aprile 12, 2011| 4 Comments »
Se non siete ancora a conoscenza di questo nuovo progetto virale, allora andate a guardarvi questo post... sono appena otto minuti e passa della vostra vita. 😀
Da quando ho deciso di girare e uplodare quel video su YouTube sono passate solo 24 ore ma i feedbacks che ho ricevuto nel frattempo sono STUPENDI.
Cosa ancora più bella, le ragioni per essere felice oggi sono talmente tante che non so se farne un elenco o citarne solo un paio. Sintomo che l’anticorpo di Pollianna funziona!
Oggi sono felice perchè:
1. Stamattina, come ho controllato la posta, ho trovato due notifiche da Facebook che mi hanno fatto venire giù le lacrime: Barbara e Luca. Ma anche i messaggi sotto il video e quelli di Paolo e Eppers qui sul blog. Grazie davvero GRAZIE. E’ troppo! Ma sono felice di trasmettervi positività. In questo periodo ne abbiamo tutti davvero bisogno.
2. Oggi pomeriggio, sono tornata nel mio giardino condominiale e dopo un’oretta in cui ero lì seduta a leggere sono cominciati ad arrivare dei bambini, che hanno preso a giocarmi intorno. Una prima domanda timida, poi un’altra e un’altra… e un’altra ancora. Insomma dopo mezz’ora ne avevo 6 tutti intorno e una cosa tira l’altra…. Non ho resistito. Ho affidato loro la mia telecamerina e hanno inziato a riprendersi, presentarsi, giocare alla lotta – Romani contro Greci nello specifico -, farsi linguacce e sparlare sparlare, raccontarsi, inquadrare insetti, arrampicarsi sugli alberi, fare capriole. Mi mangio le mani per la batteria, che non era perfettamente carica. Così non hanno potuto sfruttare la videocamera al massimo. Hanno registrato per mezz’ora ma si è perso qualcosa, perchè se la passavano, attentissimi a non farla cadere. Afferandola come gli ho insegnato. Insomma… ora sono qui, davanti al computer, con questo video sul desktop. Ho promesso loro di masterizzarglielo su Cd. Così lo conservano per ricordo. E…
Ho passato un giorno meraviglioso.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE!
A domani…
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