In questi giorni non sarò molto presente sul blog.
Ci sono cose… ma soprattutto persone di cui desidero prendermi cura. Voglio Esserci e quand’è così non ho testa per fare altro.
Faccio spesso l’errore di concentrarmi troppo su me stessa e i miei casini. Quando intorno a me vibra tutto e lo sento
Ci sono anime importanti che voglio aiutare. Chi per un motivo e chi per un altro. Ci tengo.
Conosco i miei limiti e so fin dove posso arrivare. Non ho poteri speciali ma fino a prova contraria sono sempre il Comandante di questo Navigator e sono io a decidere quando è il caso di gettare l’ancora. Che sia per qualche ora, un giorno, un mese o anno, non importa. Una pausa, dopo una lunga ed estenuante navigazione, non può che far bene anche al resto dell’equipaggio!
😀
Sono qui. C’è bisogno di me.
Le persone che amo hanno e avranno sempre la precedenza su tutto e su tutti.
Mi sono svegliata in un Sogno di Ghiaccio Amore Mio, un Giorno di brezza gelata che abbaglia occhi spenti.
Al principio di un sentiero Amore Mio, una lingua sinuosa che attraversa scheletri di bosco, nell’eco silenzioso dell’Inverno.
Stupende Tristezze d’Oro giocano fra il Cielo e le dita della Terra. Il timido calore taglia fiocchi di nuvole schioccanti
e mentre cerco di seguirle gli scarponi affondano, mordendo marciapiedi di candore.
Dove sei Amore Mio?
C’è un sussurro nell’Aria quieta, un Azzurro Sincero, un Odore di Freddo che pizzica e taglia il respiro.
E’ così Vasto e Brillante Amore Mio, perchè non sei qui con me?
Ferma ad ascoltare questo Mondo Ghiacciato resto, mentre il lento planare di piccole ali scure cercano cibo.
E’ così Bello e Terribile Amore Mio che il mio lento osservare prende forma di un diamante sul viso.
No non sono triste, c’è troppa Luce E ho appena fatto metà del percorso.
Due taglienti fessure azzurre si sporgono e fissano curiose. Vorrei vivere come loro penso. Vorrei essere quella Vita, restare qui per sempre e aspettare la Primavera. L’Estate e poi ancora l’Autunno e a capo.
Ma dove sei Tesoro Mio?
Sono Sola in questo Sogno di Ghiaccio un cappotto rosso su uno splendente tappeto gelato.
Sudo stanca e Felice, Amore Caro.
Ho fatto una sciarpa e un cappellino di pensieri, per tenermi caldo. Sono arrivata in fondo al sentiero e il bosco non fa più Paura.
Della Musica viene da quel Villaggio laggiù, ed è un giorno di Festa.
Ma ricominciano a cadere! Proprio ora, Amore, le vedi? Stelle d’acqua sulle mani guantate, sulle assi del recinto, e su quel pino di luci elettriche.
Abbracciano le pieghe del cappotto, scrivolano, danzano,
dappertutto!